Le migliori zone in cui fare Hydrospeed in Italia
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Consigli se vuoi fare Hydrospeed in Italia
Partiamo dalle basi, perché probabilmente te lo starai chiedendo: che cos’è l’Hydrospeed? È uno sport fluviale che consiste nella discesa di fiumi usando come supporto un galleggiante, un bob chiamato “hydro”, sul quale sarai appoggiato a pancia in giù, con le braccia all’interno e la presa sulle maniglie laterali e grazie al quale potrai direzionarti spostando il corpo e, cosa più importante, farà in modo di farti evitare l’impatto diretto con le pareti rocciose.
1. Dove fare Hydrospeed in Italia?
Le città italiane che presentano un’alta concentrazione di fiumi risultano, ovviamente, le più adatte e sappiamo che la scelta potrebbe essere difficile data la vastità delle reti d’acqua, proveremo per questo a darti qualche consiglio. Guardiamo innanzitutto al nord Italia che con le regioni montuose si classifica tra le prime scelte. Il Trentino-Alto-Adige con la sua Val di Sole che ospita il Fiume Noce è considerata la capitale degli sport acquatici estremi. La Val d’Aosta è attraversata dalla Dora Baltea che nasce direttamente dal Monte Bianco, il Colorado d’Italia lungo circa 170 km. In Piemonte il Fiume Sesia, che prende il nome dalla valle in cui si trova, regala una delle cornici naturali più suggestive del Paese. Scendendo in Umbria troviamo il Fiume delle Marmore, tappa fondamentali per sportivi e no, ai piedi delle famosissime e scenografiche cascate.
Le città italiane che presentano un’alta concentrazione di fiumi risultano, ovviamente, le più adatte e sappiamo che la scelta potrebbe essere difficile data la vastità delle reti d’acqua, proveremo per questo a darti qualche consiglio. Guardiamo innanzitutto al nord Italia che con le regioni montuose si classifica tra le prime scelte. Il Trentino-Alto-Adige con la sua Val di Sole che ospita il Fiume Noce è considerata la capitale degli sport acquatici estremi. La Val d’Aosta è attraversata dalla Dora Baltea che nasce direttamente dal Monte Bianco, il Colorado d’Italia lungo circa 170 km. In Piemonte il Fiume Sesia, che prende il nome dalla valle in cui si trova, regala una delle cornici naturali più suggestive del Paese. Scendendo in Umbria troviamo il Fiume delle Marmore, tappa fondamentali per sportivi e no, ai piedi delle famosissime e scenografiche cascate.
2. Chi può fare Hydrospeed in Italia?
Considerato generalmente uno sport estremo, in realtà la difficoltà più o meno elevata dello stesso dipende dallo stato dei corsi d’acqua. Per praticarlo è necessario avere una buona forma fisica, saper nuotare e avere abbastanza confidenza con l’acqua a tal punto da non aver paura di gettarsi di testa nei turbolenti torrenti. Non ci sono limiti d’età ma è bene informarsi prima con il centro che, in base al canyon e allo sforzo necessario per superarlo, potrà porre delle condizioni d’accesso.
Considerato generalmente uno sport estremo, in realtà la difficoltà più o meno elevata dello stesso dipende dallo stato dei corsi d’acqua. Per praticarlo è necessario avere una buona forma fisica, saper nuotare e avere abbastanza confidenza con l’acqua a tal punto da non aver paura di gettarsi di testa nei turbolenti torrenti. Non ci sono limiti d’età ma è bene informarsi prima con il centro che, in base al canyon e allo sforzo necessario per superarlo, potrà porre delle condizioni d’accesso.
3. Che bisogna sapere prima di fare Hydrospeed?
Sappi che non è un’attività che si può improvvisare né tantomeno svolgere in autonomia. È necessario affidarsi ad un gruppo di esperti che conosce i posti e ti farà da apripista dopo averti istruito sulle norme di sicurezza da tenere in considerazione. Imprescindibile essere coscienti del fatto che si potrebbero trovare difficoltà durante il percorso, per esempio, si potrebbe restare incastrati in qualche roccia particolarmente sporgente: non perdere la calma, ti daranno immediatamente una mano e riprenderai a muoverti più motivato di prima!
Sappi che non è un’attività che si può improvvisare né tantomeno svolgere in autonomia. È necessario affidarsi ad un gruppo di esperti che conosce i posti e ti farà da apripista dopo averti istruito sulle norme di sicurezza da tenere in considerazione. Imprescindibile essere coscienti del fatto che si potrebbero trovare difficoltà durante il percorso, per esempio, si potrebbe restare incastrati in qualche roccia particolarmente sporgente: non perdere la calma, ti daranno immediatamente una mano e riprenderai a muoverti più motivato di prima!
4. Come ci si veste per praticare Hydrospeed?
La struttura ti fornirà sempre l’equipaggiamento tecnico formato da una tuta lunga in neoprene spesso in modo da isolare il corpo, calzari in neoprene, giacca ad acqua e pinne. In più, per la tua sicurezza, indosserai un casco protettivo e il giubbotto di salvataggio. Indossa un costume oppure una maglia termica in caso di stagioni invernali. Sempre avrai la possibilità di farti una rilassante doccia calda una volta terminata l’attività, non dimenticare allora un cambio asciutto.
La struttura ti fornirà sempre l’equipaggiamento tecnico formato da una tuta lunga in neoprene spesso in modo da isolare il corpo, calzari in neoprene, giacca ad acqua e pinne. In più, per la tua sicurezza, indosserai un casco protettivo e il giubbotto di salvataggio. Indossa un costume oppure una maglia termica in caso di stagioni invernali. Sempre avrai la possibilità di farti una rilassante doccia calda una volta terminata l’attività, non dimenticare allora un cambio asciutto.
5. Quanto tempo dura una sessione di Hydrospeed?
Essendo vari i percorsi che possono essere scelti, non possiamo dirti una durata fissa, ciò dipenderà tanto dall’opzione a cui sei interessato come dal livello di esperienza. In generale la media si aggira intorno ad un’ora ma ci sono sessioni che durano molto di più, anche fino a tre ore, riservate ovviamente ai professionisti del settore.
Essendo vari i percorsi che possono essere scelti, non possiamo dirti una durata fissa, ciò dipenderà tanto dall’opzione a cui sei interessato come dal livello di esperienza. In generale la media si aggira intorno ad un’ora ma ci sono sessioni che durano molto di più, anche fino a tre ore, riservate ovviamente ai professionisti del settore.
Quando è il momento migliore per praticare Hydrospeed in Italia?
Importante che il corso d’acqua sia dotato del suo elemento fondamentale: l’acqua, appunto. La buona portata dei fiumi è condizione indispensabile per l’esperienza e, generalmente, in Italia, questa condizione si verifica durante la stagione primaverile quando la neve, scioltasi dai ghiacciai, viene trasportata giù. Nulla vieta di praticarlo in un altro periodo dell’anno, ovvio, controllando le condizioni naturali.
Importante che il corso d’acqua sia dotato del suo elemento fondamentale: l’acqua, appunto. La buona portata dei fiumi è condizione indispensabile per l’esperienza e, generalmente, in Italia, questa condizione si verifica durante la stagione primaverile quando la neve, scioltasi dai ghiacciai, viene trasportata giù. Nulla vieta di praticarlo in un altro periodo dell’anno, ovvio, controllando le condizioni naturali.
